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Ferrero: “Eder? L’Inter mi voleva dare 8 milioni. E io: ma andate a quel paese!!!”

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Il presidente della Samp: “addirittura mi hanno offerto 12 milioni: ma io non mollo fino alla cifra che vale il ragazzo”. E poco dopo tutti i gioielli della Samp rinnovano.
Il presidente della Samp è un fiume in piena e ne ha per tutti dai tifosi al comune di Genova e anche ai dirigenti dell’Inter, nella sua conferenza stampa è un crescendo di proclami a volta anche al limite del ragionevole soprattutto quando si parla di mercato dove parte lo show in piena regola.
Nel mirino c’è sempre l’Inter sia quando parla del passato su Icardi e sia del presente con Eder che l’Inter ha provato in tutti modi ad acquistare e che lui non ha voluto vendere se non alle sue condizioni perché a suo dire non succederà mai più di vendere per poco un giocatore di valore come è successo per l’argentino famoso anche per essere il compagno di Wanda Nara, in più ci mette una frase ad effetto delle sue: ”Sono un povero ricco che non ha bisogno di soldi. Sono venuto qui per vincere e per valorizzare. Per questo vi posso dire che Icardi svenduto a 10 milioni, visto che ne vale 50, non succederà più”. E poi la bordata: “L’Inter per Eder mi ha offerto 8 milioni e io ho detto: ‘Ma sono scemi? Ma vai a fare in c…’. Poi sono arrivati a 12; ma o mi danno i soldi che vale o ciao”.
Al momento il presidente si è mosso per blindare i suoi gioielli facendogli firmare i rinnovi sino al 2020 ad Eder, De Silvestri e Soriano in attesa di nuovi sviluppi di mercato nella speranza che il vulcanico presidente non debba mandare nessuno a quel paese per una trattiva al ribasso.
Per il futuro della Samp, Ferrero ha le idee chiare: “Se si pensa alla Samp ci si ricorda dei suoi valori solo per quanto è stato fatto durante l’era-Mantovani. Da lì c’è stata una continua discesa che ora va cambiata in modo repentino. Questo è un club importante, con calciatori importanti che la riporteranno agli antichi splendori”.