Davvero incredibile e perlomeno grottesco quello che è successo ieri sera al Velodrome di Marsiglia nel posticipo della Ligue 1, all’inizio della partita è stato “impiccato” un manichino che rappresentava l’ex idolo della curva marsigliese Mathieu Valbuena, ora passato al Lione, e durante la partita sono successi una serie di disordini che hanno addirittura portato alla sospensione del match per circa 20 minuti. La partita è terminata 1-1 con i goals di Lacazette al 25 del primo tempo e Rekik al 69 minuto ma a questo punto la squadra di casa rischia davvero grosso per una possibile pesante squalifica del campo anche perché durante i disordini sono state lanciate anche bottiglie di vetro che hanno ferito anche l’attaccante belga della squadra di casa Michy Batshuayi.
Oggi su questi fatti incresciosi è intervento anche il segretario dello sport francese Thierry Braillard dicendo senza mezzi termini: «inaccettabile. Lo sport dovrebbe essere una festa e non una guerra», chiedendo oltretutto controlli molto più severi e accurati per evitare questi situazioni inaccettabili.
Il Marsiglia mercoledi sarà di scena a Tolosa cercando di dimenticare da subito questa orribile pagina della sua recente storia calcistica.
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