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Bologna torna a sorridere. Il Napoli si ferma

news sul mondo dello sport aggiornate su bonusvipLa Fiorentina vince 4-1 in casa contro il Frosinone e aggancia l’Inter in testa alla classifica. Viola scatenati nel primo tempo dove due miracoli di Zappino, esordio in serie A, non bastano per salvare la squadra di Stellone. La partita si sblocca al 24’ con un tiro cross di Rebic che si infila all’incrocio dei pali, raddoppio di Rodriguez al 29’ di tacco sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Mati Fernandez. Babacar cala il tris su rigore (31’), beffando Zappino con un cucchiaio. Mario Suarez sigla il poker prima dell’intervallo approfittando di un regalo della difesa gialloblu. Nella ripresa succede ben poco, spazio solo per la rete della bandiera di Frara al 87′.

Il Napoli viene bloccato al Ferraris sullo 0-0 da un ben organizzato Genoa e da uno straordinario Perin e interronmpe così a cinque la striscia di successi consecutivi. Non riesce perciò l’aggancio a Inter e Fiorentina in testa alla classifica. Dopo un primo tempo equilibrato, dove ci poteva stare un rigore per il Napoli per un fallo su Higuain non ravvisato dall’arbitro, nella ripresa crescono gli attaccanti azzurri, ma le parate di un super Perin, negano la sesta vittoria consecutiva ad Higuain e compagni.

Donadoni, nuovo tecnico del Bologna, parte subito con una vittoria. Al Dall’Ara i rossoblù vincono 3-0 con l’Atalanta e guadagnano tre punti importantissimi per la classifica. Nel primo tempo i felsinei sembrano ben organizzati, ma sono i bergamaschi a rendersi più pericolosi con Gomez che spara alto di testa da pochi passi e Kurtic che a tu per tu con Consigli si fa ipnotizzare e respingere il tiro. Nella ripresa cresce il Bologna e Giaccherini sblocca il match al 52′ dopo un errore di Toloi, poi Destro trova finalmente il gol e firma il raddoppio al 58′ con un preciso destro da fuori. All’85’ Brienza chiude i conti con un missile dalla distanza che si infila sotto l’incrocio, dove Sportiello non ci può arrivare.

Finisce 0-0 la sfida tra Carpi e Verona, ultime due forze del campionato. Nel 1° tempo gli scaligeri sfiorano il gol con Gomez, nella ripresa invece cambia la musica ed è Rafael che deve fare gli straordinari e salvare il Verona dalla sconfitta con due interventi miracolosi nel giro di un minuto su Lasagna e Matos. Le due squadre rimangono a braccetto ultime in classifica, a quattro punti dal quartultimo posto.
Pomeriggio a reti bianche anche al Friuli, dove Udinese e Sassuolo danno vita a una partita equilibrata e con pochissime emozioni. La squadra di Colantuono insiste con maggiore convinzione ma non trova la via del gol, mentre gli emiliani, senza provarci più di tanto, si accontentano dello 0-0. L’occasione migliore però capita agli uomini di Di Francesco, che al 13′ colpiscono un palo con Floro Flores.

Nella partita serale il Milan trova la terza vittoria consecutiva battendo 3-1 la Lazio all’Olimpico e si rilancia così anche in campionato. Grande prestazione della squadra di Mihajlovic, che va in vantaggio al 25′ del primo tempo con il tap-in di Bertolacci, uscito poi per infortunio, su tiro cross di Cerci. Il raddoppio arriva all’8′ della ripresa con Mexes, appena entrato in campo al posto dell’infortunato Alex (uscito in barella dopo uno scontro con Donnarumma), Bacca chiude i conti a dieci dalla fine. Inutile il gol finale di Kishna, Pioli così incassa la seconda sconfitta di fila.

Questa sera i due posticipi Chievo Sampdoria e Palermo Empoli.