A Phillip Island trionfa Marc Marquez, che grazie ad ultimo giro spettacolare con tanto di record della pista, è riuscito a recuperare oltre mezzo secondo a Jorge Lorenzo e a passarlo con una facilità disarmante. Per Lorenzo un secondo posto utilissimo per riaprire il Mondiale e portarsi a soli 11 punti da Rossi, visto il solo quarto posto Dottore, beffato da una grande Andrea Iannone, terzo al traguardo.
A Phillip Island è andata in scena forse la gara più bella della stagione. Una gara incerta fino alla fine con tanti sorpassi al limite. Bravissimi tutti.Gradino più alto del podio per Marc Marquez che nell’ultimo giro ha stupito tutti con un 1:29.2(record della pista), a gomme finite una vera impresa, recuperando in metà tornata il distacco di sette decimi da Lorenzo e scavalcandolo senza problemi. Una gara positiva anche per Lorenzo che ha provato due volte la fuga senza riuscirci. Jorge ha comunque vinto il duello con Rossi standogli sempre davanti, un bene per il morale. Il maiorchino, oggi aiutato da Iannone, ha messo il primo mattoncino per la rimonta Mondiale. Gara spettacolare del nostro Andrea Iannone che si porta a casa, oltre al podio, il titolo del “sorpasso più bello” e quello di “colpisci il gabbiano”. Il primo l’ha conquistato giù dalla discesina, quando ha infilato in un solo colpo sia Marquez che Rossi con una manovra davvero al limite. Il secondo, mentre era al comando della gara, sempre nello stesso punto, ha preso in pieno un gabbiano senza scomporsi. Cupolino ammaccato e gabbiano morto, pace all’anima sua. Solo un quarto posto per Rossi. Vale, che come sempre in gara si trasforma, è riuscito a giocarsela con Lorenzo e Marquez, ma ha trovato sulla sua strada un Andrea Iannone in giornata di grazia che gli ha tolto quattro punti preziosissimi in ottica Mondiale. Il Mondiale è comunque nelle sue maniNelle ultime due gare gli basterà arrivare sempre dietro a Lorenzo per portarsi a casa il decimo titolo. Passo indietro per Pedrosa (solo 5°), rispetto alle sue ultime due gare, poco inquadrato per via della grande lotta davanti. Male male Dovizioso che con l’altra Ducati GP15 ha chiuso tredicesimo alle spalle di Petrucci, a oltre 30 secondi dal suo compagno di box.
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