In un amichevole di lusso arriva il secondo k.o. dell’era Conte, niente di preoccupante, ma quantomeno deve mettere in allarme gli azzurri. L’Italia, per un’ora regge il confronto con il Belgio, attuale numero 1 nel ranking mondiale, con una prova convincente, prima di crollare in maniera preoccupante nei minuti finali. La difesa, punto di forza dell’ultimo periodo, ha evidenziato grossi problemi di attenzione, e liquidare tutto alla serata storta di Bonucci e Chiellini sarebbe pericolosamente superficiale. Nelle prime 14 partite Conte aveva collezionato nove vittorie, quattro pareggi e una sconfitta (1-0) nell’amichevole contro il Portogallo. Il c.t. perde dunque per la prima volta con due gol di scarto, maturati in un finale da dimenticare.
Al gol nei primi minuti di Candreva risponde Vertonghen di testa, frutto di una distrazione difensiva, visto che il difensore del Tottenham è stato lasciato completamente solo da Chiellini. Nella ripresa gli errori più evidenti sono stati di Bonucci, che prima del 2 -1 di De Bruyne sbaglia uno sciagurato disimpegno e, in occasione del 3-1 firmato Batshuayi, si fa bruciare dall’attaccante. Anche i terzini De Sciglio e soprattutto Darmian, hanno fatto parecchia fatica a contenere gli esterni belga Hazard e Carrasco, mentre per quanto riguarda il centrocampo, è calato alla distanza, lasciando spesso scoperta la difesa. Piccole disattenzioni che però tra sette mesi in Francia non si do