La serata dell’Olimpico fornisce numerose conferme all’Italia e sono quasi tutte positive. Conte ha fatto di questa nazionale un gruppo solido, con carattere, una squadra che non accetta la sconfitta e ha un sacco di alternative. Quando conta questa squadra si è sempre fatta trovare pronta e la certezza è che all’ Europeo venderà cara la pelle. Gli azzurri vincono il girone H con 24 punti, grazie a sette vittorie e tre pareggi. Zero le sconfitte, un dato che consente all’Italia di arrivare a quota 50 partite consecutive senza k.o. in match di qualificazione a Europei e Mondiali.
Con una prestazione tutta cuore e di grande qualità, l’Italia vince in rimonta sulla Norvegia per 2-1.
Partono fortissimo gli azzurri e dopo meno di 2′ è Pellè a mettere i brividi a Nyland con un colpo di testa di poco a lato. E’ la Norvegia però a passare in vantaggio. Sugli sviluppi di una punizione, Tettey è il più veloce a raccoglie al limite dell’area una respinta di Chiellini e fulmina Buffon con un sinistro all’angolino (23′). Questa sarà la prima e ultima volta che la Norvegia si affaccerà dalle parti di Buffon. Da qui in avanti monologo Italia, che allarga bene il gioco sugli esterni e davanti sfrutta il gioco aereo di Pellè. Il 3-5-2 proposto da Conte chiude ogni varco dietro e martella senza sosta fino alla fine. Gli azzurri vanno vicino al pari quattro volte prima dell’intervallo: Pellè due volte di testa tra il 35′ e il 45′, mentre Soriano al 36′ e Florenzi al 46′ ci provano da lontano ma trovano la risposta di un’ ispirato Nyland. Nella ripresa stesso copione, con l’Italia che prova a sfondare e la Norvegia che si difende davanti al proprio portiere, visto che una vittoria gli garantirebbe il pass per l’Europeo. Purtroppo per loro l’assalto degli azzurri si concretizza al minuto 74, quando Giovinco (entrato al posto di Eder) mette al centro da sinistra, Aleesami tentenna e Florenzi non lo perdona, 1 a 1. Infine rimonta completata cinque minuti più tardi. Cross del romanista, Pellè è bravo a coordinarsi e con un sinistro a incrociare fa 2 a 1 Italia. La Norvegia si fa così superare dalla Croazia e deve accontentarsi degli spareggi. L’unica pecca della serata è la vittoria del Belgio su Israele che non ci consente di arrivare al sorteggio della fase finale del torneo da testa di serie. Poco importa, sarà la prima fascia ad avere paura di noi.
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