La sesta giornata ci ha lasciato in eredità parecchie belle sorprese e qualche risultato a sorpresa che non ci si aspettava. Partendo dal sabato la Roma si ritrova e schianta con un perentori 5-1 un buon Carpi che paga oltre misura il salto di categoria; purtroppo per Garcia la sua squadra subisce qualche infortunio di troppo e la rosa inizia ad avere qualche problemino soprattutto in vista della Champhions League. Nel posticipo di sabato la Juventus cade ancora di fronte ad un buon Napoli che gioca una partita attenta e sfrutta ogni sbaglio difensivo della vecchia signora per castigarla e batterla con un risultato nel complesso giusto e meritato che da onore al buon lavoro di Sarri che zittisce i suoi illustri detrattori.
Nelle partite della domenica succede un po’ di tutto. In particolare si verificano delle belle sorprese che rendono il campionato sempre più interessante ed incerto oltre che divertente. Alle 12,00 il Milan perde contro il Genoa di Gasperini che seppur rimaneggiata riesce a fare di necessità virtù e strappa tre importantissimi punti che la fanno tornare a respirare in attesa del recupero degli infortunati. La squadra di mister Sinisa dal canto suo non gioca male ma non riesce a concretizzare le molte palle gol create. Discreta la prova di Balotelli.
Nelle partite delle 15,00 ci sono da registrare due rimonte con il medesimo punteggi di 1-2 per la squadra in trasferta effettuate da una buona Udinese a Bologna e da un’ottima Lazio a Verona contro una squadra decimata dagli infortuni ma comunque in salute, per entrambe una bella vittoria che ridà stabilità alla loro classifica e permette di guardare al futuro con maggiore slancio. Il Bologna di “Gianni Morandi” chiude a fondo classifica. A Torino la squadra granata con un po’ di fortuna e con molto cuore riesce ad avere la meglio su un buon Palermo che non si arrende fino all’ultimo ma che non capitalizza la doppia superiorità numerica. A Sassuolo un buon pareggio per il Chievo; la squadra di casa però recrimina per un gol annullato che invece era regolare. Punto importante che lascia le due squadre nelle zone nobili delle classifica e fa continuare la favola di queste due piccole realtà. Nell’ultima partita della giornata la Fiorentina asfalta l’inter con un dominio schiacciante segnando 3 gol in meno di mezz’ora e dopo quasi vent’anni si riprende la testa della classifica con un gioco armonioso e fluido che non lascia tregua agli uomini di Mancini totalmente incapaci di reagire e sempre in costante affanno contro il palleggio educato della banda di Pauolo Sosa.
Questa sesta giornata ha lasciato le sorprese più belle per il lunedì sera dove c’è stata la prima storica vittoria in A del Frosinone contro un Empoli spento che non è riuscito ad imporsi in ciociaria e che è stato messo alle corde per buona parte dalla partita dalla squadra di Stellone. Doppietta di Dionisi e vittoria storica. Chiude Atalanta – Sampdoria; hanno la meglio i ragazzi di Reja che si impongono per 2 reti a 1 contro una Sampdoria meno lucida delle scorse giornate.
Purtroppo ieri c’è stato il primo esonero da parte del Carpi che ha congedato Castori, forse un po’ troppo presto visto che ha portato per la prima volta in A il Carpi e ha perso solo con le big. Al suo posto arriverà Sannino ex tecnico di Varese, Palermo e Chievo. Si riparte sabato con la settima giornata prima della sosta per le nazionali.
