Il Napoli di Sarri non si ferma più, nella terza giornata d’Europa League vince nella fredda trasferta danese: 4-1 al Midtjylland e tutti a casa. Sempre schierati con il 4-3-3, Callejon apre le marcature al 19′ del primo tempo su lancio di Koulibaly, poi inizia lo show di Gabbiadini che prima segna in spaccata al 31′ poi batte Andersen con uno straordinario pallonetto da fuori area (41′). Dopo il terzo il gol in Napoli si rilassa un attimo e Pusic accorcia la distanze due minuti più tardi. Nel finale gloria anche per Higuain che arrotonda il risultato. Il Napoli tocca quota 9 punti, ed è ora solo in testa al gruppo D.
Vince anche la Lazio che supera in casa i norvegesi del Rosenborg e con sette punti vola al comando del Girone G in solitaria. All’Olimpico, la squadra di Pioli, questa sera in tenuta tutta nera, parte male e resta in 10 dopo appena 6 minuti per l’espulsione di Mauricio, ma nonostante l’inferiorità numerica passa in vantaggio grazie a Matri 28′, su assist di Candreva. F. Anderson raddoppia al 54′ prima del 2-1 di Soderlund (69′). Nel finale Candreva si fa parare un rigore (79′) ma segna sulla respinta e fa 3 a 1. Nel finale gloria anche per Berisha che para un rigore a Soderlund al 94′.
Cade invece la Fiorentina, che con una prestazione irriconoscibile perde in casa per 2-1 contro il Lech Poznan e precipita all’ultimo posto del girone I. La squadra di Sousa, che schierava tanti rincalzi per fare un pò di turnover, è sembrata lenta e senza ritmo. Dopo un primo tempo avaro di emozioni, i polacchi passano al 65′ dove Kownacki, appena messo in campo da Urban, è il più lesto a insaccare un cross di Lovrencsics. Al 37′ arriva il raddoppio con Gejos, lasciato tutto solo in mezzo all’ area. Inutile il gol al 90′ di Rossi. Nel recupero spazio per l’espulsione di Rebic.
