Si è chiusa anche questa sessione di calciomercato. Da dopo la sosta per le Nazionali si inizia a fare sul serio. Anche quest’anno i club nostrani hanno aspettato l’ultimo secondo utile per chiudere alcune operazioni più importanti. Alcune sono saltate (vedi Soriano al Napoli), altre erano annunciate dalle 19 ma per motivi sconosciuti i contratti sono stati depositati alle 22.59, vale a dire l’ultimo minuto possibile (come nel caso di Ljajic all’Inter). Come di consueto ecco il personalissimo pagellone di fine mercato dove consideriamo i movimenti fatti senza tener conto delle prime giornate di campionato:
ATALANTA 5.5– Le cessioni di Baselli e Zappacosta sono state delle ottime plusvalenze ma nel complesso manca una punta. Forse l’addio di Marino ha un pò destabilizzato l’ambiente ma comunque la salvezza può essere tranquillamente raggiunta
BOLOGNA 6.5 – Ottimi gli arrivi di Destro (anche se è costato un capitale) e Giaccherini in prestito. Molto bene la scomessa Donsah dove Corvino ha vinto la concorrenza di club più prestigiosi come il Napoli. Manca forse qualcosa in difesa. Adesso tocca a Rossi che può portare a casa una tranquilla salvezza
CARPI 5 – Sembra la candidata principale alla retrocessione. Da neopromossa da fiducia al blocco della cadetteria, ma la serie A è un’altra cosa anche se qualche colpo interessante è stato fatto (Lazzari e Marrone)
CHIEVO 6 – Può vivere tranquillamente di rendita sulla scia dell’anno scorso. Molto bene il colpo M’Poku, un pò meno l’arrivo di Pepe, reduce da tantissimi infortuni e pochissime partite negli ultimi due anni…
di Massimo Morabito
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