Dopo la figuraccia della scorsa estate, con una Copa America decisamente sottotono, il Brasile rischia di ripetersi anche negli USA. Le scelte fatte (ognuna con una motivazione a sé) da parte di Dunga di lasciare a casa gente come Thiago Silva, David Luiz, Oscar e Neymar potrebbero presto rivelarsi un vero e proprio boomerang. La Selecao esordisce domani notte a Pasadena, dove nel 1994 vinse i Mondiali, contro l’Ecuador.
In un girone che prevede anche la presenza di Haiti e Peru, il Brasile è ovviamente chiamato a farla da padrona. Ma le ultime prestazioni non sono certo state fra le più esaltanti degli ultimi tempi: pareggi 2-2 contro Uruguay e Paraguay e vittoria solo 2-0 contro Panama. Ricardo Oliveira e Kakà sono stati costretti ad abbandonare il gruppo all’ultimo.
Dall’altra parte c’è un Ecuador che verosimilmente si giocherà il secondo posto contro il Perù. Enner Valencia e compagni arrivano da due ko di fila: 3-1 contro la Colombia e 1-0 contro gli Stati Uniti. L’ultima vittoria risale addirittura allo scorso novembre.
Sono quattro i match consecutivi di Copa America in cui il Brasile ha subito almeno una rete. Opzione che non ci sembra poi così lontana dalla realtà anche in questo caso, anche se la coppia Marquinhos-Miranda dovrebbe dare ugualmente giuste garanzie.
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