Il percorso dell’Australia verso Russia 2018 – Chiudiamo la nostra rassegna delle preview riguardanti le 32squadre che parteciperanno ai Mondiali con l’analisi dell’Australia. La nazionale oceanica non sta passando un grande momento tanto che i canguri, dopo un girone di qualificazione chiuso a terzo posto dietro a Giappone e Arabia Saudita hanno dovuto superare ben due spareggi uno contro la Siria e uno contro l’Honduras. Insomma, la squadra è lontanissima parente di quella che diede filo da torcere all’Italia negli ottavi di Germania 2006.
L’allenatore del’Australia – Una volta completata la missione di approdo al Mondiale, il tecnico locale Postecoglou ha rassegnato le sue dimissioni ammettendo di non reggere la pressione e quindi la federcalcio ha deciso di affidare la nazionale australiana all’esperto 66enne olandese Van Marwijk. Il tecnico, che nella sua carriera ha vinto una coppa d’Olanda e una coppa Uefa, ha allenato fra Olanda e Germania per passare poi a fare il ct con l’Arabia Saudita sua prima esperienza prima di diventare tecnico dell’Australia. Il suo metodo preferito è il 4-2-3-1.
La rosa dell’Australia – Come dicevamo i tempi dell’oro per l’Australia sembrano finito o per lo meno il cambio generazionale non ha mantenuto lo stesso standard qualitativo in una rosa dall’età media di 28 anni che non ha nè grandi stelle affermate ma nemmeno talenti giovani da far esplodere. Gli uomini più rappresentativi sono Ryan del Brighton, Mooy dell’Huddersfield e Leckie dell’Hertha. La squadra non ha nessuna peculiarità particolare se non quella di essere una formazione molto tenace che non si abbatte alle prime difficoltà e questo lo ha dimostrato nella confederations cup della scorsa estate dove non ha mai sfigurato pur non vincendo nemmeno un match.
Il girone dell’Australia – A causa del doppio spareggio la squadra ha avuto poco tempo per organizzare e giocare amichevoli in vista del Mondiale. Sono stati disputati solo 4 test match: sconfitta contro la Norvegia, pareggio contro la Colombia e vittorie convincenti contro Repubblica Ceca e Ungheria. Nonostante come detto al formazione non molla mai e siamo certi che non prenderà grosse imbarcate, il girone con Francia, Danimarca e Perù è molto complicato e non vediamo altro che un’uscita al primo turno a quota bassa.
Miglior sito
Il pronostico dell'esperto
Maggiori info
Controlla sempre anche nella spam, posta indesiderata e nelle sezioni promozioni di Gmail.
Forniamo giornalmente pronostici, suggerimenti ed anteprime sulle principali competizioni sportive. Grazie ai nostri consigli ti aiutiamo a scegliere tra le offerte dei bookmaker in possesso di regolare concessione ad operare in Italia rilasciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
